Il maiale vince l'Oscar della pubblicità

Da Cannes arriva la riscossa del maiale. Infatti a vincere il Grand Prix, nella categoria "Film", è  stato lo spot della Chipolte.
Il promo, ideato dalla Creative Artists Agency di Los Angeles, è intitolato Back to the start  ed ha come sottofondo la canzone dei Coldplay (cantanta da Willie Nelson). Chipolte è una catena di fastfood di piatti messicani cucinati “con ingredienti sani”, l'opposto del cibo spazzatura. Quotata in Borsa nel 2006 a 22 dollari oggi di dollari ne vale 415 (+1.786%!) e ha chiuso il 2011 con quasi 2,3 miliardi di fatturato e 1.230 ristoranti sparsi per gli Stati Uniti.
Questo bellissimo spot, ci offre anche degli spunti di riflessione sulla necessità di ritrovare forme di sviluppo eco-sostenibili.
Il cibo influisce sulle nostre condizioni di vita e soprattutto sulle risorse del nostro pianeta. Pertanto per tutelare l'ambiente e quindi noi stessi, occorre prestare attenzione a cosa c'è dietro al cibo che mangiamo. 
Anche tu puoi contribuire attraverso degli acquisti consapevoli. Ti consigliamo la lettura di questo articolo, con la certezza che tornare alle origini si può!
http://www.eat-ing.net/getpage.aspx?id=33&dx=2&m=1&pf=p


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L'umorismo fa centro.

Pubblicità di una marca di caffè:'Risveglia il genio della chimica che vive in te'

La pubblicità fatta sui giornali non è cosa da tutti. Lo sanno bene le agenzie pubblicitarie chedevono trovare il modo di catturare l'attenzione del lettore su piccoli spazi e per giunta attraverso immagini inanimate.Per questo motivo il messaggio pubblicitario deve essere particolarmente forte ed accattivante.Molti creativi del settore si basano sull'umorismo, certi che attraverso questa leva emotiva il pubblico si ricordi del brand e del prodotto.

Guardate un po' alcune pubblicità divertenti direttamente dalla carta stampata 'Made in U.S.A.'.

La pubblicità di un lassativo

Barrette contro l'alito cattivo dei nostri piccoli amici

Pulizie di primavera...

Contro l'obesità

Pubblicità di un aspirapolvere

Pubblicità di alimenti per cani

Pubblicità di un binocolo

Facebook Exchange

Exchange, attualmente in fase di sperimentazione, consentirà a Facebook di attuare un sistema di retargeting mirato ed aggressivo.

Praticamente funziona così: quando l'utente di FB lascia il social e visita un sito che integri Exchange, il suo computer viene identificato con un cookie e non appena ritorna su Facebook viene tempestato da pubblicità targettizzate su misura. 

Tutto questo avviene grazie ad un processore di segnale digitale.Zuckenberg assicura i suoi 'afecionados' garantendo che non verrà violata la loro privacy.

Tuttavia, il dubbio rimane ed anche la spiacevole sensazione di essere sempre più controllati da una sorta di Agente 007 virtuale che fa soldi spiando i suoi utenti.

D'altronde il business è business, e il mercato dell'advertising statunitense entro fine anno varrà 15 miliardi di dollari e pensate un po' Facebook arriverà ad averne il 17%.

Cari amici social dipendenti, non resta che arrenderci oppure andare su altri social network.

Che Orwell ci assista!

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fonte:http://mytech.panorama.it/Facebook-Exchange-la-pubblicita-in-tempo-reale-e-a-misura-d-utente

Pubblicità 'Intel-ligente' o Minority Report?

Dal mondo dell'advertising arrivano novità sempre più incredibili ed al tempo stesso inquietanti.
Questa volta la protagonista è la Intel, azienda americana specializzata in semi conduttori, che sta per lanciare sul mercato un decoder in grado di 'riconoscere' lo spettatore. Sì, avete capito bene.
Non si tratta di un romanzo di fantascienza, ma di pubblicità del futuro.
Dalle indiscrezioni trapelate da Reuters, il dispositivo sarà in grado di rilevare i tratti somatici del telespettatore,l' età ed il  sesso in modo da mandare in onda pubblicità ad hoc per quel target. 
L'idea era già stata lanciata nel 2008 dalla Comcast che, attraverso una cam integrata nei ricevitori della Tv via cavo, misurava usi ed abitudini degli spettatori.
Senz'altro le aziende che ne usufruiranno faranno i salti di gioia, ma ci chiediamo se gli utenti gradiranno questa violazione della privacy. Fortunatamente in Italia abbiamo ancora le antenne che non consentono questo spionaggio alla Grande Fratello, a meno che non si usino smart-tv e decoder collegati ad internet.
Se temete il peggio non vi resta che spegnere la Tv.

Articolo by Dylan's Blog
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Vodafone rilancia il Tuca Tuca.

Simpaticissimo spot della Vodafone, che fa centro rilanciando l'intramontabile Tuca Tuca di Raffaella Carrà.
La nuova campagna pubblicitaria griffata 1861 United, è stata ideata Federico Ghiso e Giorgio Cignoni con la regia di Giuseppe Capotondi. 
Pronti a ballare?

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La pubblicità va alla toilette!

L'agenzia pubblicitaria Ad Novo ha sviluppato una tecnologia che può trasformare lo specchio di un bagno pubblico in un display elettronico per la pubblicità video.

In un futuro non troppo lontano, saremo bombardati dalla pubblicità anche mentre ci trucchiamo o ci pettiniamo. Guardate un po' il video demo della Ad Novo.

Il segreto di questa geniale trovata, sta negli schermi a  LED dotati di hard disk.

L'idea è piaciuta molto alla multinazionale Carrefour, che l'ha adottata per le sue campagne pubblicitarie in Francia. Non si sa se e quando l'idea arriverà anche in Italia, quindi godetevi l'intimità delle toilette finché dura.

Andando avanti di questo passo inventeranno anche un modo di pubblicizzare prodotti sulle tavolette dei WC?

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Ladri di pulizie...

Quante volte abbiamo desiderato avere una bacchetta magica per pulire casa?Dagli U.S.A. arriva questa bizzarra notizia che vede come protagonista Sue Warren, titolare di una impresa di pulizie che per farsi pubblicità ha adottato un metodo davvero inusuale! L'ingegnosa signora si è intrufolata negli appartamenti dei suoi potenziali clienti, quando questi  non erano in casa, e dopo aver pulito e sistemato tutto ha lasciato un biglietto con i suoi dati per farsi pubblicità.

Nome, cognome e dati per il pagamento. Questo è il bigliettino lasciato da Sue .

Dopo qualche 'irruzione' la fantasiosa Sue è stata arrestata per violazione di domicilio, ma nel frattempo la sua storia è diventata famosa in tutti gli States.Anche se questa signora ha violato la legge, non riesco a condannarla...questa storia è troppo buffa e poi non ha mai rubato nulla dalle abitazioni violate. Quindi mi auguro che i giudici abbiano un po' di clemenza e che magari la mandino a scontare la pena a casa mia!!!