Il consigliere lombardo Colla e furioso. Voi penserete che ha ragione, dopo tutto quello che è successo con il "Cerchio Magico"...invece no! Cari amici, a fare infuriare la Lega è stata l'ultima campagna Tim sulle tariffe internazionali.
Non avendo nulla di più urgente su cui focalizzare l'attenzione, la Lega ha preso di mira la campagna pubblicitaria che ha per testimonial i membri del'orchestra multietnica di piazza Vittorio.
A quanto pare il consigliere Colla ha dichiarato: "In giro per Milano sono comparsi migliaia di manifesti e cartelloni pubblicitari scritti esclusivamente in arabo, e in altre lingue, che pubblicizzano tariffe promozionali per gli stranieri che chiamano nei rispettivi Paesi. La cosa assolutamente vergognosa è che questi manifesti non presentano nessuna traduzione in italiano e quindi risultato essere totalmente incomprensibili per chiunque volesse leggerli".
Continua dicendo "Si tratta di un’iniziativa assurda che non favorisce affatto l’integrazione ma costituisce anzi un forte disincentivo per gli immigrati presenti sul nostro territorio. Non bisogna infatti dimenticare che, per queste persone, imparare la nostra lingua è tutt’altro che un optional, dovrebbe anzi essere un requisito imprescindibile per la loro permanenza sul suolo nazionale".
Proprio loro che discriminano l'uso dell'italiano in favore di 'rutti' e slogan che farebbero inorridire l'Accademia della Crusca e che non hanno di certo a cuore la bandiera italiana, adesso diventano i paladini dell'integrazione.
Il consigliere conclude: "Non si capisce come mai, e questo vale per tutte le compagnia telefoniche, per gli stranieri esistano tariffe agevolate che in certi casi risultano essere addirittura inferiori alle normali tariffe di casa nostra. E’ incredibile che un milanese, per chiamare a Cinisello Balsamo, debba spendere più soldi rispetto ad un marocchino che telefona dall’Italia al Marocco".
Per la prossima campagna in Padania, la Tim dovrebbe scrivere lo slogan il lùmbard.
Lascio a voi i commenti...
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